Da dove nasce l’esigenza di scrivere versi per il poeta Silvano Fantilli? Dalla necessità di ricollocare al centro del pensiero l’individuo, l’IO e il suo modo di essere una persona interconnessa tanto con la sfera privata quanto con quella sociale. Sotto questo cielo non vedo più la luce è una silloge di poesie tanto personali quanto universali. Il pensiero visivo di Fantilli si esprime attraverso componimenti come L’esilio di luce, I vampiri dei ricordi, La speranza del buio nascente. Buona lettura a tutti!
Silvano Fantilli, architetto interior designer, product design pubblicista e creativo, nasce nel 1966 ad Agnone in provincia di Isernia. Dopo aver frequentato la facoltà di Architettura a Pescara fonda la FS rappresentanze e progettazione di interni e industriale. In seguito si trasferisce a Roma e nel 1995 fonda la Zama park e a livello famigliare la Laperladesigner. Fin da giovane appassionato lettore e autore di numerose poesie, partecipa con successo a numerosi concorsi letterari. Con Infilaindiana Edizioni ha già pubblicato: La mia terra (La scelta – volume II) e La mia terra (Il riscatto – volume III).